Baglioni: "A fine carriera andrò in convento"

« Older   Newer »
  Share  
milena84
view post Posted on 5/7/2011, 18:37




CITAZIONE
16:21 - "Negli ultimi anni della mia vita andrò in convento: non è una battuta, è una riflessione che dura”. Ad aver già pianificato quella che sarà la fine della sua carriera è Claudio Baglioni che spiega la sua decisione in una lunga intervista ad A. Il cantautore romano parla della sua infanzia all’oratorio e della scelta del convento, di clausura in particolare, “per pensare, per interrogarmi, per assaporare i silenzi”.
“Tante volte mi sono detto: Claudio fa come Greta Garbo, come Battisti, come Mina. Continua a ingombrare la vita degli altri mandando messaggi da lontano. Poi non l'ho mai fatto...”. nella lunga intervista al settimanale di Maria Latella, Claudio Baglioni lascia i propri fan a bocca aperta e non nasconde la sua vocazione, nata quando era ancora un bambino: “Andai da mia madre e le dissi: ho sentito la voce, mi voglio fare prete”. Ecco da dove nasce il desiderio di uscire di scena e ritirarsi in un convento. “La fede è ricerca continua. E oggi sento il bisogno di essere utile, di fare qualcosa per qualcun altro. Forse è un modo per farmi perdonare successo, denaro, riflettori. Ma forse è anche qualcosa di più grande: la felicità non si vive da soli, si divide e si scambia”.

Per ora però Baglioni non ha nessuna intenzione di appendere la chitarra al chiodo. Anzi. Il cantautore ha grandi progetti per O’ Scià, l’evento musicale che andrà in scena a settembre ideato da lui stesso. “Io, Berlusconi e Maroni...un concerto per Lampedusa - spiega Baglioni – Berlusconi adora cantare, adora il palcoscenico, adora stupire. E ha ancora un appeal formidabile: giri il mondo e c'è solo lui. Nel bene e nel male. Se riuscissimo a organizzare un concerto a Lampedusa sarebbe assolutamente un evento. Dobbiamo riuscire a convincere anche Roberto Maroni - aggiunge - ha una sua band, Distretto 51. Roberto ha i numeri, è un ottimo pianista-organista. Confesso che ho anche un suo disco e a volte l'ascolto".

Nella lunga intervista ad A Claudio Baglioni racconta anche la sua amicizia con il Presidente del Consiglio e l’ultimo sfogo telefonico del premier: “Claudio sono stanco, questa politica mi ha sfinito, mi ha deluso. Sai continuo a chiedermi chi me l'ha fatto fare”.

“Claudio sei fortunato. Beato te che canti, suoni, fai innamorare le ragazze” gli avrebbe detto ancora. E aggiunge Baglioni: “Io pensavo: l'avventura politica e imprenditoriale del capo del governo ruota attorno al suo piacere di esibirsi, di avere un pubblico a cui piacere. La vita di Berlusconi doveva essere quella, non questa”.

Baglioni infine confessa che dopo aver guardato con sospetto la fase della discesa in campo del premier ora si è convinto che Berlusconi è meglio, molto meglio, di come viene raccontato. “Silvio non è snob, non è aristocratico come succede spesso alle persone di potere. L'ho osservato stringere la mano a cinquecento persone di seguito ma non perché lo deve fare, ma perché gli piace farlo. In questo è naif, è spontaneo. Lui non si vergogna a dire “facciamo il partito dell'amore”, è sincero”.

tgcom
 
Top
0 replies since 5/7/2011, 18:37   35 views
  Share